Irriverenti e umanizzati, così si presentano, in alcune note campagne pubblicitarie, gli animali che diventano protagonisti di un concept dai toni ironici. Così recita la campagna di pubblicità di Google per Istanbul.
“Sappiamo che cosa stai cercando, anche quando non lo sai nemmeno tu”, giocando sugli errori di digitazione tra ship e sheep: un modo divertente che il motore di ricerca più famoso del mondo ha utilizzato per rinforzare l’idea della ricerca efficente.
Un altro esempio di come gli animali diventino protagonisti, riscattandosi dagli uomini lo mostra una nota pubblicità di una marca di cibo per cani che con il claim “Cattivo cibo, cattivo cane” che mostra un cane guida vendicarsi del suo “cattivo” padrone cieco.
Tante altre idee di campagne pubblicitarie creative cui gli animali si ribellano o si antropomorfizzano assumendo anche gli atteggiamenti contemporanei come un narciso gorilla che si scatta un selfie davanti unop specchio in bagno (campagna per National Geographic).