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Comunicazione sociale: quando è necessario sensibilizzare?

La comunicazione sociale è una branca della comunicazione che ha come scopo quello di promuovere un messaggio di rilevanza sociale.

Questo tipo di comunicazione solitamente prende la forma della campagna di sensibilizzazione, adotta cioè dei linguaggi che stuzzicano le corde più emotive di uno specifico target e suscitano una reazione. Che si tratti di contenuti commoventi, disturbanti o d’impatto, la comunicazione sociale punta ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su un tema.

Solitamente si occupa di:

  • questioni di utilità pubblica: questioni umanitarie, diritti e doveri dei cittadini;
  • questioni ambientali: promozione di abitudini sostenibili e descrizione delle conseguenze delle azioni umane;
  • campagne d’opinione: punta a generare consenso intorno a un tema.

Chi sono i promotori di queste campagne?

La comunicazione sociale dei brand

Alcuni brand prendono posizione su questioni delicate e utilizzano la propria visibilità in favore di una causa. Prendere posizione, si sa, può essere divisivo, può portare alla perdita di potenziali clienti. E allora perché lo fanno?

Le questioni sociali incarnano valori, i brand incarnano valori, sposare una causa significa sposare quei valori. La comunicazione sociale, quindi, permette la brand awareness, aiuta le aziende a prendere posizione ed entrare nel cuore di chi condivide la visione.

Tra le campagne di sensibilizzazione dei brand, ce ne sono alcune che hanno fatto la storia della pubblicità. Non possiamo non citare Oliviero Toscani e il suo shock advertising per Benetton. Foto potentissime su religione, AIDS, razzismo, pena di morte, omosessualità.

Comunicare per cambiare i comportamenti

Le realtà del terziario sociale e le istituzioni, a differenza dei brand, promuovono messaggi di rilevanza pubblica non per consolidare la propria immagine, ma per offrire alla cittadinanza gli strumenti per riconoscere dei fenomeni, per informare, creare consapevolezza, indicare buone prassi da seguire o sradicare cattive abitudini.

Si pensi alle campagne ministeriali sulla sicurezza stradale, sulla parità di genere o sull’uso di sostanze stupefacenti. Oppure alle campagne delle associazioni impegnate nel sociale e in questioni umanitarie, che si fanno voce di un disagio tramite spot e cartellonistica dall’alto impatto emotivo.

E LaboratorioCom?

La nostra agenzia lavora con le realtà del terzo settore da anni.

Abbiamo lavorato a decine di campagne di sensibilizzazione sui social su varie tematiche: disabilità, alcolismo, care leavers, violenza sulle donne e tante altre ancora.

Quest’estate ci sono state commissionate due campagne importanti, protagoniste dei cartelloni per le strade di Bari e sui social dei baresi per diverse settimane. Scopri di quali campagne parliamo qui.

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