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Le dieci opinioni, sbagliate, che si fa la gente quando ti chiede “dove lavori?” e tu rispondi “in un’agenzia di comunicazione”.

– Dove lavori?

– In ospedale.

Il ventaglio di possibilità che si apre davanti a colui che vi ha fatto questa domanda è vasto, ma fondamentalmente limitato a un numero di impieghi che difficilmente si presta a equivoci, in ospedale potreste essere un medico, un infermiere, un operatore sanitario, un tecnico di laboratorio… i problemi nascono quando il vostro lavoro non si svolge in un nosocomio, ma in un’agenzia di comunicazione, un luogo dove a quanto pare è possibile svolgere migliaia di lavori, ma anche non svolgerne alcuno in particolare, ma soprattutto nessuno che corrisponda alla realtà. Ecco il decalogo delle idee, rigorosamente false, che molti si faranno di voi quando alla fatidica domanda risponderete “lavoro in un agenzia di comunicazione”.

  1. Ah, voi siete quelli che chiamano a casa quando mangiamo per chiedere se voglio passare a Vodafòn?
  2. E io mi credevo che eravate studenti, c’avete sempre la musica, la gente che vi viene a trovare…
  3.  Senti, se ti porto il computer me lo potete aggiustare? Ce l’ho da 15 anni e non mi aveva mai dato problemi…
  4. Scusa, visto che stiamo, a me Mediaset non prende bene nella stanza da letto, poi in cucina non si vede proprio: non è che puoi venire un attimo che non capisco come funziona il telecomando?
  5. Ma che fate pure i tecnici? (con una forbice che comprende i membri di un governo tecnico e un qualunque tecnico della lavastoviglie)
  6. Non riesco a mandare più le mail dal telefono, damm’ ‘na man’ p’favor…
  7. Madò, fate bene io preferisco le poste e telecomunicazioni private.
  8. Scusate posso fare una fotocopia da voi?
  9. Fate pure le pubblicità grosse?
  10. Quindi?

Laboratorio Com è un’agenzia di comunicazione dalle larghe vedute, quindi se avete altre opzioni e considerazioni da aggiungere alla lista non dovete fare altro che scriverci.

– Dove lavori?

– In ospedale.

Il ventaglio di possibilità che si apre davanti a colui che vi ha fatto questa domanda è vasto, ma fondamentalmente limitato a un numero di impieghi che difficilmente si presta a equivoci, in ospedale potreste essere un medico, un infermiere, un operatore sanitario, un tecnico di laboratorio… i problemi nascono quando il vostro lavoro non si svolge in un nosocomio, ma in un’agenzia di comunicazione, un luogo dove a quanto pare è possibile svolgere migliaia di lavori, ma anche non svolgerne alcuno in particolare, ma soprattutto nessuno che corrisponda alla realtà. Ecco il decalogo delle idee, rigorosamente false, che molti si faranno di voi quando alla fatidica domanda risponderete “lavoro in un agenzia di comunicazione”.

  1. Ah, voi siete quelli che chiamano a casa quando mangiamo per chiedere se voglio passare a Vodafòn?
  2. E io mi credevo che eravate studenti, c’avete sempre la musica, la gente che vi viene a trovare…
  3.  Senti, se ti porto il computer me lo potete aggiustare? Ce l’ho da 15 anni e non mi aveva mai dato problemi…
  4. Scusa, visto che stiamo, a me Mediaset non prende bene nella stanza da letto, poi in cucina non si vede proprio: non è che puoi venire un attimo che non capisco come funziona il telecomando?
  5. Ma che fate pure i tecnici? (con una forbice che comprende i membri di un governo tecnico e un qualunque tecnico della lavastoviglie)
  6. Non riesco a mandare più le mail dal telefono, damm’ ‘na man’ p’favor…
  7. Madò, fate bene io preferisco le poste e telecomunicazioni private.
  8. Scusate posso fare una fotocopia da voi?
  9. Fate pure le pubblicità grosse?
  10. Quindi?

Laboratorio Com è un’agenzia di comunicazione dalle larghe vedute, quindi se avete altre opzioni e considerazioni da aggiungere alla lista non dovete fare altro che scriverci.

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