Lo spot è stato lo strumento che ha rivoluzionato il mondo della pubblicità.
In pochi secondi i nostri sensi vengono raggiunti da diversi linguaggi: video, musiche incalzanti, parole efficaci e una storia.
Le storie sono capaci di trasmettere valori e di rimanere impresse nella mente, riescono a promuovere e raccontare un brand senza ricorrere a inviti espliciti all’acquisto.
Se l’immaginario tende a relegare gli spot ai tempi d’oro della televisione, la realtà ci dice altro.
È indubbio ed è fondamentale che queste trovate creative passino dalla TV – tuttora la prima piattaforma utilizzata dalle persone per informarsi – ma i video, soprattutto se brevi, sono anche i protagonisti indiscussi del mondo social.
E allora quale destino tocca ai rinomati spot?
Si devono percorrere entrambe le vie, sfruttando le potenzialità di internet e quelle del mezzo televisivo, producendo un lavoro adatto a una distribuzione multipiattaforma.
Tim: lo spot virale che ha dato ritmo al periodo sanremese
Per capire di cosa parliamo concretamente, potremmo rifarci a un esempio celebre: lo spot “Con TIM è bello avere tutto”, protagonista delle serate sanremesi di qualche anno fa.
Sulle note di All Night di Parov Stelar, canzone ritmata e capace di restare in testa per giorni, il ballerino star del web, Just Some Motion ha interpretato una coreografia, replicata da tanti ballerini in oltre 40 scene: dal fruttivendolo ai Puffi, dall’astronauta al robot.
Il messaggio dello spot – ampia varietà dell’offerta, modernità, velocità, leggerezza – è stato veicolato inoppugnabilmente nei 60 secondi di girato.
Lo spot è diventato virale, conseguenza della presenza a Sanremo ma anche del successo riscosso sui social, dove è stato pubblicato per intero e in diversi spin off, trovata strategica capace di aumentare la curiosità e la diffusione senza incidere troppo sui costi. Le visualizzazioni sono state milioni.
E LaboratorioCom?
Negli ultimi mesi ci siamo occupati di un cliente che ci ha permesso di sperimentare e divertirci nel nostro lavoro, realizzando proprio uno spot.
L’ITS Academy Mobilità ci ha chiesto di lavorare ad una campagna che promuovesse i suoi corsi e incrementasse le iscrizioni.
Qui ti raccontiamo ciò che ci siamo inventati.