Microsoft dileggia Google nel nuovo spot promozionale che fa il verso, ironicamente, proprio a quello ufficiale di quest’ultimo, stessa musica, stesso slogan. Il piglio polemico della Microsoft mira alla scarsa tutela della privacy di cui accusa il colosso di Mountain View.
Da tempo Microsoft è impegnata con campagne pubblicitarie che hanno Google come bersaglio, l’ultima, risalente a qualche settimana fa, vedeva l’azienda di Bill Gates attaccare La web app Google Docs definendola meno sicura della propria Office Web Apps con uno spot in cui, usando la metafora del gioco d’azzardo, il giocatore usciva sconfitto puntando sull’uso dell’ applicazione di Google.
Il nuovo spot è invece dedicato alla privacy, oggetto di critica è il browser di Crhrome, “reo” di essere poco attento alla privacy degli utenti a causa dell’uso di dati personali per creare pubblicità ad personam. Il celebre pallino, simbolo di Chrome, rimbalza sulle teste degli utenti seguendoli ovunque, anche in bagno. Nell’ultimo frammento arriva nelle tasche dell’ultimo utente provocando da questa l’uscita di diverse banconote, proprio per ironizzare sulla questione spot mirati e quindi colpevole di “monetizzare” i dati degli internauti creando un profitto a loro insaputa. Si attende una risposta da Google, probabilmente sulla stessa linea.