La prima serie a puntate su Youtube, la prima a trattare un tema scottante: Il calcioscommesse. “Non cresce l’erba” è una produzione giovane e tutta barese che spopola sul web. Il protagonista è Danilo, tifoso accanito che vuole indagare sul lato deleterio del suo sport preferito, il calcio. Decide di partire e andare a “prendere” uno per uno coloro che gli hanno impedito di continuare a vivere le vittorie della propria squadra, il Bari, e sognare futuri traguardi internazionali. La sua meta ultima è l’incontro con Andrea Masiello, il calciatore indagato per l’affaire delle partite truccate e tristemente famoso per l’autogol cercato e ottenuto durante lo scontro Bari-Lecce, terminato 0-2 per i Giallorossi. “Non cresce l’erba” non è solo una serie web, ma ha i caratteri del documentario, è un viaggio per scoprire e mettere in luce le zone d’ombra dello sport più amato dagli italiani, ma che sta fortemente deludendo i tifosi veri.
Questo docufilm è prodotto dalla Dinamo Film e Trecentosessantuno gradi comunicazioni, e si avvale della collaborazione di Com – Creativity On Media come media partner. “Non cresce l’erba” è anche viral, il canale You Tube su cui vengono pubblicate le puntate ha raggiunto e superato con grande rapidità le 100mila visite, in meno di tre mesi. In questo è stato fondamentale l’apporto di Com, che ha provveduto a un lavoro capillare di diffusione sui social network come Facebook, Twitter e Google+ e promuovendo l’iniziativa attraverso Il Quotidiano Italiano, network gestito dalla stessa società. L’impatto dei social network sui contenuti pubblicati nel web è decisivo: negli ultimi anni uno strumento come Facebook è diventato di fondamentale importanza per promuovere, diffonde e sfruttare l’effetto “virale” di un prodotto.
Quasi 3mila fan, attirati dalle continue discussioni presenti su Facebook, hanno eletto la pagina di “Non cresce l’erba” come luogo ideale per commentare non solo i continui sviluppi dell’indagine sul calcioscommesse, ma per discutere del calcio in generale, in attesa che ogni settimana venga pubblicata la nuova puntata delle serie dando vita a un vero e proprio tormentone diffusosi non solo nella realtà virtuale dei social. “Me lo devi dire in faccia”, frase che più volte il protagonista della serie indirizza a Masiello, è sulla bocca di tutti.